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GUIDA ALL'ARCELLA

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Murales alti quanto palazzi e anche più, associazioni culturali che organizzano eventi, sculture di legno che sbucano ai cigli delle strade, un barbiere che a fine orario lavorativo si trasforma in un locale per rock band. Che dire, poi, del primo cinema multischermo nato in Veneto a metà anni Novanta o di un suggestivo vagone treno dietro una chiesa? Una volta superato il cavalcavia Borgomagno, è facile perdersi nella giungla arcellana senza le giuste coordinate: per questo Arcellatown, Sguardi d'Arcella e Arcella Aesthetics hanno confezionato e pubblicato la “Guida all’Arcella”, una lonely planet versione quartiere per chi volesse addentrarsi in un microcosmo variopinto, unico nel territorio, alla scoperta di curiosità e aneddoti.

 

Perché il quartiere Nord di Padova non può essere d’interesse turistico complementare ai canonici percorsi del centro storico? L’autore Giovanni Sgobba nelle 126 pagine della guida, ha messo assieme 73 punti d’interesse strutturandoli in sei itinerari da percorrere a piedi o in bici, sintesi di un luogo che soprattutto negli ultimi anni è diventato centro nevralgico di musica, festival, cultura e street art.

 

Gianluca Costa, curatore della guida e promotore dell’associazione Arcellatown, ha poi voluto coinvolgere il fotografo Enrico Baracco, le cui foto visibili sul profilo Instagram Arcella Aesthetics richiamano una poetica estetica unica: con la giusta luce al tramonto anche un palazzone “grigio” può caricarsi di fascino. La Guida all’Arcella, acquistabile sul sito visitarcella.it o alla libreria Limerick, vuole infondere proprio questo messaggio: offrendo nuovi sguardi è possibile farsi trasportare da un’insolita bellezza. 

 

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